7 febbraio 2013

Promuovere il nuovo Welfare è una priorità strategica

Incidere di più nel mondo del welfare e del terzo settore.
Questo è uno dei grandi obiettivi del Csi per i prossimi anni. Da sempre siamo impegnati per portare la nostra visione educativa dello sport su tutti i tavoli e in tutti gli ambiti.
All’interno del sistema sportivo italiano in questi anni abbiamo fatto un grande lavoro. Ora è arrivato il tempo di cambiare “marcia” anche all’interno del complesso universo del welfare e del terzo settore. La verità è che in questo ambito che racchiude tutto il mondo del “sociale” , ancora una volta, lo sport finisce per contare troppo poco.
Incidere di più nel mondo del welfare e del terzo settore.Questo è uno dei grandi obiettivi del Csi per i prossimi anni. Da sempre siamo impegnati per portare la nostra visione educativa dello sport su tutti i tavoli e in tutti gli ambiti.All’interno del sistema sportivo italiano in questi anni abbiamo fatto un grande lavoro. Ora è arrivato il tempo di cambiare “marcia” anche all’interno del complesso universo del welfare e del terzo settore. La verità è che in questo ambito che racchiude tutto il mondo del “sociale” , ancora una volta, lo sport finisce per contare troppo poco. Più che criticare preferiamo fare autocritica. Sul piano nazionale - quasi mai ­siamo entrati nei ruoli decisionali del Terzo Settore e sul territorio la situazione è a macchia di leopardo, nel senso che non sempre siamo presenti con autorevolezza sui tavoli locali. Nei giorni scorsi è stato letto il nuovo portavoce del Forum del terzo settore. Nel coordinamento (paragonabile alla Presidenza del terzo Settore) sono stati eletti: Luigi Agostini (Federconsumatori), Lucio Babolin (Cnca), Franco Bagnarol (Movi), Fausto Casini (Anpas), Irma Casula (Modavi), Gianfranco Cattai (Focsiv), Arnaldo Chianese (Anteas), Antonio Di Matteo (MCL), Giorgio Dulio (Avis), Andrea Fora (Federsolidarietà), Alessandro Geria (Anolf), Maurizio Gubbiotti (Legambiente), Vincenzo Manco (Uisp), Michele Mangano (Auser), Paola Menetti (Legacoopsociali), Maurizio Mumolo (Arci), Paolo Nardi (Cdo), Nirvana Nisi (Ada), Benito Perli (Fitus), Stefano Tassinari (Acli). Al mondo del terzo settore, ed al suo portavoce, abbiamo detto con chiarezza che noi ci siamo.

Abbiamo ribadito che, con vero spirito di servizio, vogliamo contribuire a dare peso e cittadinanza allo sport all’interno del Forum del Terzo Settore. Una scelta che per noi è logica e naturale. Non a caso abbiamo aperto nella presidenza nazionale una direzione di area chiamandola “Welfare e promozione sociale”.

Una scelta forte che vuole segnare la strada di un impegno costante, sistematico, incisivo… nell’ambito del welfare e dintorni. Ora il “sogno” è quello di riuscire ad aprire in ogni presidenza provinciale un settore dedicato a queste tematiche. Non a caso a Bologna, domenica scorsa, più di 100 dirigenti provenienti da tutta Italia si sono incontrati per ragionare su come dare forza alle politiche di welfare attraverso lo sport su tutto il territorio nazionale. L’impegno delle società sportive non solo costituisce il 53 per cento del volontariato del sistema Paese ma costituisce anche una delle forme più concrete e capillari di attuazione di politiche educative, sociali, sanitarie, di integrazione e inclusione, di sussidiarietà e via dicendo…
Insomma lo sport è e deve essere “di casa” nel terzo settore. Su questo vogliamo impegnarci come sempre e più di ieri. Costerà fatica ma ne vale la pena per il bene delle società sportive e dello sport di base.

 

L'angolo del Presidente

Promuovere il nuovo Welfare è una priorità strategica

Massimo Achini

Presidente Nazionale